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ADR 2023: nuovo obbligo per gli speditori

  • Inizio 26 Gennaio 2023, 11:00
  • Fine 26 Gennaio 2023, 12:00

L’Accord européen relatif au trasport international des marchandises dangereuses par route, ovvero il cosiddetto ADR  - Accordo europeo per il trasporto internazionale di merci pericolose su strada, regola dal 1962 la circolazione della detta tipologia di merci in Italia. Aggiornata ogni due anni, la normativa definisce norme tecniche ai fini dell’eliminazione del rischio in fase di gestione e trasporto di merci pericolose.

Con l'ADR 2023, anche per la figura dello speditore diventa obbligatoria la nomina del Consulente Merci Pericolose (comunemente chiamato Consulente ADR). Si tratta di una variazione introdotta dall'ADR 2019, fino al quale l'obbligo di nomina era previsto solamente per le imprese la cui attività comportasse di fatto il trasporto di merci pericolose su strada o le annesse operazioni di imballaggio, carico, riempimento o scarico. Se, però, l'ADR 2019 lasciava spazio ad un periodo transitorio con termine al 31 dicembre 2022, l'ADR 2023 conferma il termine di tale deroga.

Ne consegue che qualsiasi azienda, a prescindere dal settore di appartenenza, che spedisca - anche conto terzi - merce pericolosa ha l'obbligo di nomina di un Consulente ADR (anche esterno) entro il 31 dicembre 2022.

Per affrontare questo tema e comprendere appieno quali sono le novità e soprattutto quali sono effettivamente gli attori coinvolti da questo cambiamento, abbiamo organizzato un webinar intitolato

ADR 2023
nuovo obbligo per gli speditori

L'evento si terrà online sulla piattaforma Zoom il 26 gennaio 2023dalle 11:00 alle 12:00 e avrà come protagonista Elena Giusti, esperta del settore nonché Consulente ADR per le classi 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 6.1, 6.2, 8 e 9.

PROGRAMMA

operatori ADR
obblighi dello speditore
imballaggi
trasporto
documentazione obbligatoria

RELATRICE

Elena Giusti
Laureata in Chimica Industriale presso l'Università degli Studi di Bologna, ha alle spalle più di vent'anni di esperienza in aziende di trasporto, gestione rifiuti, edilizia, chimica e produzione come Consulente Ambientale e Consulente ADR. Il suo percorso si focalizza tra gli incarichi di Responsabile Tecnico per la gestione dei rifiuti di categoria 1-4-5-8 classe A e l'incarico di Consulente ADR per le classi 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 6.1, 6.2, 8 e 9.