Contaminanti chimici negli alimenti: nuovi aggiornamenti del Regolamento (UE) 915/2023
Sono stati pubblicati due importanti aggiornamenti relativi ai contaminanti chimici negli alimenti, con modifiche significative che ampliano e rafforzano la normativa europea.
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Regolamento (UE) 2024/1756 della Commissione, del 25 giugno 2024:
Questo aggiornamento introduce rilevanti novità al regolamento vigente, estendendo il campo di applicazione e includendo nuovi contaminanti da monitorare. Sono stati rivisti i limiti massimi consentiti per alcuni contaminanti e rafforzate le procedure di controllo.
Particolare attenzione è stata posta a sostanze pericolose come micotossine, alcaloidi tropanici, acido cianidrico, diossine e PCB, che possono essere presenti in alimenti di largo consumo come latte, prodotti lattiero-caseari, carne e uova. -
Regolamento (UE) 2024/1987 della Commissione, del 30 luglio 2024:
Questo aggiornamento stabilisce nuovi limiti per la presenza di nichel negli alimenti, a seguito della valutazione scientifica dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Il nichel, che può causare effetti tossici sia cronici che acuti, è stato collegato a un aumento dei casi di intolleranza alimentare, oltre a seri rischi per la salute, come l'interruzione di gravidanza, per cui è stato fissato un limite di esposizione (DGT) pari a 13 µg/Kg.
Gli alimenti interessati includono frutta a guscio, castagne, pinoli, noci, anacardi, ortaggi a radice e bulbo, cavoli, erbe fresche, legumi, semi oleosi, soia, alghe marine, riso, cacao e cioccolato, nonché alimenti per lattanti e succhi di frutta.
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