Capocantiere e Preposto chi sono e che compiti hanno?
Nel definire le responsabilità all’interno di un Cantiere, frequentemente ci capita di dover fornire chiarimenti sulle figure tecniche di cui ne fanno parte. Queste vengono spesso chiamate con i termini di uso comune di Tecnico di cantiere (geom., ing. Arch.) o Capocantiere.
Ognuno di questi, tuttavia, può avere molteplici ruoli o “cappelli”.
In particolare, la normativa ci consente di suddividerli in:
- Direttore Tecnico (D.Lgs 50/2016) che, in estrema sintesi si occupa della corretta esecuzione dei lavori
- Dirigente / Preposto (Art. 2 c.1 let. d) ed e) del D.Lgs 81/08 e s.m.i.) entrambi responsabili della corretta esecuzione dei lavori in sicurezza.
Il ruolo del Capocantiere, invece, viene citato solo nel T.U. ma non meglio definito. Nelle sue mansioni “di fatto” viene equiparato alla definizione di Preposto.
Concentrandoci su quest’ultimo, nella storia dell’edilizia, è sempre stato uno dei soggetti strategicamente più importanti per garantire una gestione ottimale del cantiere in quanto “ponte di collegamento” tra lo staff tecnico e le squadre di Lavoratori impiegati nell’esecuzione dei lavori.
In particolare, con l’entrata in vigore della L. 215/2021, la sua importanza è stata rimarcata per gli aspetti di salute e sicurezza con l’aumento della responsabilità in capo al Preposto. Questa maggiore rilevanza giustifica, infatti, la modifica dell’aggiornamento periodico a 2 anni così come definito nell’Interpello n. 5/2023 del Ministero del Lavoro (siamo, tuttavia, in attesa della pubblicazione del nuovo Accordo Stato/Regioni che dovrebbe confermare lo stesso interpello).
Una buona gestione e coordinamento di queste figure, nel rispetto delle proprie mansioni, è uno degli elementi fondamentali per garantire una corretta esecuzione dei lavori in sicurezza e prevenire “spiacevoli imprevisti” con tutti i conseguenti costi umani ed economici che potrebbero comportare.
Ma chi è che si deve preoccupare di tutto ciò? E soprattutto quando?
Il T.U. è molto chiaro sui ruoli ovvero il Committente con la nomina del Responsabile dei Lavori e del Coordinamento della Sicurezza.
“Ok, tutto molto bello… ma quando bisogna iniziare a preoccuparsene?”: A contratti già sottoscritti è complicato se non troppo tardi. Soprattutto, considerato il tendente aumento dello scorporo degli appalti (1) con tutti i problemi di gestione e coordinamento che questo può comportare. Come già previsto dal legislatore è necessario che queste figure siano individuate e attivate già in fase di progettazione e definizione dei Contratti di Appalto.
“E come glielo spiego? Qui siamo ancora indietro anni luce…”: una comunicazione efficace è fondamentale in questo settore e passa per forza dall’esperienza applicata sulla materia specifica.
SIL engineering Srl ora LabAnalysis HSE SCIENCE Srl, grazie all’esperienza di oltre 20 anni in “grandi opere” e alla consulenza per grandi / medie / piccole aziende in ambito di salute-sicurezza-ambiente, ha la possibilità supportare il Committente pianificando e strutturando tutte le fasi del cantiere dalla A alla Z.
- La “criticità” dello scorporo degli appalti viene già presa in esame nel PP7 il “Piano mirato della prevenzione nei cantieri contro le cadute dall’alto” sviluppato a livello nazionale dalle Aziende USL. Ma di questo ne parleremo nella prossima puntata.
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