ADR 2023 E SPEDITORI: nessuna esenzione obbligo nomina consulente ADR

L’Accord européen relatif au trasport international des marchandises dangereuses par route, ovvero il cosiddetto ADR  - Accordo europeo per il trasporto internazionale di merci pericolose su strada, regola dal 1962 la circolazione della detta tipologia di merci in Italia. Aggiornata ogni due anni, la normativa definisce norme tecniche ai fini dell’eliminazione del rischio in fase di gestione e trasporto di merci pericolose.

L’ADR 2019 aveva esteso l’obbligo di nomina del Consulente ADR – figura adibita ad elaborazione e rispetto di procedure, formazione e processi aziendali in termini di merci pericolose – a qualsiasi impresa le cui attività comprendano anche la spedizione di questa tipologia di merci su strada. La designazione di tale figura deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2022, termine del periodo di deroga di cui al punto 1.6.1.44 introdotto dallo stesso ADR 2019.

L’ADR 2023 ha confermato la soppressione della deroga e l’introduzione dell'obbligo di nomina del Consulente per la sicurezza a partire dal 1 gennaio 2023. Eventuali esenzioni dall’obbligo per gli spedizionieri, legate a limitate o minime attività e quantitativi, potrebbero essere in futuro previste dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS).

Ne consegue che al momento, senza un aggiornamento della normativa specifica, qualsiasi azienda che spedisca merce pericolosa su strada – in qualsiasi quantità – dovrà nominare un Consulente ADR entro il 31 dicembre 2022.

LabAnalysis Group è a disposizione per farsi carico della nomina del Consulente ADR, nel rispetto della normativa vigente e secondo le necessità dell’azienda speditrice.

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