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Valutazione Rischi da Violenza e Molestie nei luoghi di lavoro

La valutazione dei rischi da violenza e molestie nei luoghi di lavoro è un tema di grande attualità che rappresenta una minaccia per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Anche dal punto di vista sociale si sta manifestando una crescente preoccupazione in merito, tanto che diverse istituzioni politiche e del lavoro hanno espresso la loro apprensione attraverso la redazione e analisi di documenti a riguardo.

Una recente analisi effettuata dall’OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro - rivela dati sorprendenti: più di un lavoratore su 5 (quasi il 23% degli intervistati) ritiene di aver subito violenza e/o molestie di natura psicologica o sessuale nell’ambito del lavoro.

Si parla di violenze interne quando le minacce, le violenze fisiche, il mobbing, le molestie o altri atti violenti vengono effettuate fra dipendenti e di violenze esterne quando derivano invece da contatti con terze parti.

Il 15 gennaio 2021, con Legge n. 4/21, è stata ratificata in Italia la Convenzione ILO n. 190 del 2019 sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro che si applica a tutti i settori lavorativi privati e pubblici. Il tema trattato dalla Convenzione richiede l’attenta gestione e valutazione di tutte le problematiche connesse alla violenza e alle molestie che si verificano in occasione e connessione con il lavoro o che scaturiscano da esso.

La presa in carico del rischio violenza e molestie da parte delle aziende spetta alla figura del Datore di Lavoro in collaborazione con i team HSE e HR. Il garante della sicurezza, oltre a permettere la conformità ai requisiti normativi (D. Lgs. 81/08 - Art. 28 che richiama l’obbligatorietà alla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori) e il rispetto delle Linee Guida della ISO 45003 (“Gestione della salute e sicurezza psicologica sul lavoro – Linee di indirizzo per la gestione dei rischi psico-sociali”), ha il compito di sostenere  la tutela della salute dei lavoratori intesa come benessere psico-sociale e organizzativo con il conseguente aumento di sinergia ed engagement aziendali.

In un contesto di logica di prevenzione e protezione che mette al centro il lavoratore come persona sarà pertanto fondamentale intraprendere un percorso che comprenda le seguenti fasi:

  • Mappatura di condizioni e/o attività soggette alla presenza di violenze di origine interna o esterna all’organizzazione;
  • Valutazione del rischio specifico per gruppo omogeneo/mansione;
  • Identificazione delle misure di prevenzione specifiche e/o delle misure organizzative di miglioramento.
  • Pianificazione di interventi informativi e formativi rivolti ai lavoratori e ad altri soggetti interessati.

Il tema, così attuale ed importante, sarà oggetto di un prossimo webinar organizzato da LabAnalysis Group durante il quale forniremo utili indicazioni sul riconoscimento e sulla gestione del rischio.

Per ulteriori informazioni o se interessati all'attività di consulenza
info@labanalysis.it