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Commitment to innovation.

Webinar AIAS | Trattamento delle FAV

Arriva il secondo webinar, organizzato da AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza), di un ciclo di tre appuntamenti dedicati alla tematica dell'amianto e di tutte le attività connesse alla sua rimozione e smaltimento.

Dopo aver moderato il primo incontro, per questa occasione Michela GalloHead of Food Contact & DSM di LabAnalysis Group e membro del Gruppo Tecnico Amianto AIAS, parteciperà alla tavola rotonda assieme a:

  • Patrizia Verduchi, componente Gruppo Tecnico Amianto AIAS, Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici LUAM e Responsabile del Laboratorio Delta A.P.S. Service
  • Michele Rocchetto, componente Gruppo Tecnico Amianto AIAS, Business Development Manager in Merieux NutriSciences Italia

Modera Pietro Aterno, componente Gruppo Tecnico Amianto AIAS.

L'incontro, online dalle 16:30 alle 18:00 del 19 ottobre 2021 ed intitolato Pratiche informative e formative nel trattamento delle FAV, vuole trattare la presenza delle FAV in strutture, edifici e impianti e le problematiche legate alla loro individuazione mediante le idonee tecniche di indagine. L’analisi delle relative problematiche consentirà di approfondire in modo adeguato gli effetti dell’esposizione alle FAV in ambienti lavorativi e in ambienti indoor.

Al termine dell'evento verrà lasciato spazio alle domande del pubblico.

Parliamo di FAV

Le strutture con forma allungata e con un rapporto lunghezza/diametro superiore a 3 vengono definite come fibre e queste possono avere origine naturale o antropica.

Le fibre naturali possono essere di natura organica o inorganica; fra gli esempi più comuni di fibre organiche naturali si ha, ad esempio, cotone, lana, canapa, come pure fibre lignee o fibre setose o tendinee. Fra le fibre naturali di origine inorganica si annoverano, ad esempio, sepiolite, attapulgite e wollastonite in forma fibrosa oltre alle diverse forme di amianto.

Anche le fibre di origine antropica possono essere di natura organica (ad esempio le fibre polimeriche) o inorganica. Le fibre di origine antropica di natura inorganica invece vengono usualmente suddivise in cristalline e vetrose.

Le Fibre Artificiali Vetrose, abbreviate con l’acronimo FAV o MMVFs (Man-Made Vitreous Fibres) includono una larga varietà di prodotti inorganici fibrosi che, grazie alle diversificate proprietà, sono e sono state ampiamente utilizzate in edifici e strutture, come rinforzo di materiali polimerici ed in molteplici attività industriali.

Le fibre vetrose sono infatti caratterizzate da un’elevata stabilità chimica e fisica, non sono infiammabili e presentano una buona resistenza all’aggressione di diversi agenti. Mostrano inoltre proprietà di isolamento termico ed acustico e non vengono degradate dai microorganismi.

Tuttavia ad alcune tipologie di fibre viene assegnata una significativa pericolosità e, fra le caratteristiche di rilievo dal punto di vista tossicologico, vengono annoverate le caratteristiche di struttura e dimensione delle fibre oltre alla composizione chimica.

Durante il suo intervento, Michela Gallo porrà l'attenzione sulle modalità di classificazione e caratterizzazione delle FAV,  illustrando quelli che sono limiti di esposizione, valutazione del rischio e modalità di rimozione.

L'iscrizione è gratuita: registrati qui!
L'evento è valido per il rilascio di 1 ora di crediti formativi per le figure di RSPP / ASPP / CSP / CSE / Formatori

Per ulteriori informazioni contattare
michela.gallo@labanalysis.it