Da sempre, il trattamento dei capelli e del cuoio capelluto è un campo cosmetico d'elezione.
Strumento di seduzione per il sesso femminile ed elemento rappresentativo di vigore e gioventù per quello maschile, una bella chioma fluente cattura sempre l'attenzione. La cura dei capelli è un elemento di benessere individuale, ma anche di comunicazione sociale.
Il formulatore di cosmetici per i capelli e cuoio capelluto deve tener presente di agire su un sistema fisiologico complesso. Strutturato come un cilindro formato da strati coassiali, il capello è costituito dallo stelo, parte esterna visibile e da una interna, radicata nella cute, formata da bulbo e matrice.
Lo stelo è costituito da tre sezioni, con cellule contenenti diversi tipi di cheratina, proteina base del capello, delle unghie e dello strato corneo dell'epidermide. Le parti interne del capello, matrice e bulbo, sono costituite da cellule in continua attività riproduttiva, che si moltiplicano muovendosi verso l'alto, dando origine allo stelo. Circostanti il bulbo si trovano i vasi sanguigni capillari, da cui le cellule traggono gli elementi nutritivi.
Vi si innestano anche le ghiandole sebacee, organi di lubrificazione.
Il benessere dei capelli
I capelli hanno un ciclo vitale che laterna fasi di attività e di riposo produttivo che permette un rinnovamento graduale e continuo. Il ciclo di ogni bulbo sembra infatti indipendente da quelli circostanti e, a differenza delle mute stagionali degli animali, l'uomo in condizioni normali non cambia i capelli tutti insieme. Il benessere del capello deriva, oltre che da un organismo sano, dall'equilibrio del cuoio capelluto, delle sue secrezioni e dalla circolazione sanguigna, oltre che della microflora residente di batteri, lieviti e funghi. Le proprietà del fusto, ormai costituito da cellule non vitali, dipendono sia dall'esposizione ambientale che dai trattamenti cosmetici.
Valutazioni strumentali in-vivo
Efficacia antiforfora
Effifacia di un trattamento sebo-normalizzante per i capelli
Efficacia di un trattamento rinforzante e fortificante per i capelli (pull test e wash test)
Efficacia di un trattamento per la caduta dei capelli (fototricogramma)
Valutazioni di innocuità
Patch Test aperto e/o occlusivo su pelle sensibile e/o normale
Human Repeated Insult Patch Test – HRIPT
Fotopatch Test
Test predittivo di ipoallergenicità
Valutazioni strumentali in-vitro
Nell'ambito della valutazione di efficacia di prodotti destinati al capello, è possibile effettuare una serie di test in-vitro che non prevedono lo studio su volontari, ma che vengono comunque eseguiti su ciocche di capelli umani o su pelo di yak. La scelta della tipologia/colorazione di capello sul quale eseguire il test può essere fatta in base alle vostre esigenze.
Valutazione colore: lo scopo del test è la quantificazione strumentale di permanenza della colorazione sul capello, dopo lavaggi ripetuti, paragonando ciocche trattate e ciocche controllo. Lo strumento utilizzato è il colorimetro (misure nello spazio cromatico CIELab). Il sistema di misura usato per le letture è L* a* b*, valori che definiscono un punto nello spazio dei colori. Viene eseguita una rielaborazione e un confronto statistico mediante t-test dei seguenti dati: coprenza L* e ΔL; saturazione C e ΔC; variazione complressiva colore ΔE
Curl retention: lo scopo del test è la valutazione quantitativa dell'elasticità dei capelli trattati in confronto a capelli non trattati con prodotto specifico. Si utilizzano ciocche di capelli messe in piega mediante bigodino alle quali viene applicato un peso. Viene misurato l'allungamento delle ciocche a tempi successivi mediante carta millimetrata. Si esegue un confronto statistico dei dati mediante t-test per valutare la significatività dei risultati
Idratazione: lo scopo del test è la quantificazione del livello di idratazione di ciocche di capelli sottoposti a trattamento in confronto a capelli non trattati. Si utilizza un metodo gravimetrico, mediante bilancia analitica, basato sulla capacità delle ciocche di capelli di mantenere un buon livello di idratazione in condizioni di temperatura ed umidità prefissate. Viene eseguita una valutazione statistica dei dati ottenuti tramite t-test
Trazione: lo scopo del test è la valutazione del carico necessario per rompere un singolo capello sotto l'azione di una forza costante. Il test è condotto comparando ciocche di capelli danneggiati, non trattati e sottoposti a trattamento. Per la misura del carico di rottura è utilizzato il Texture Analyzer TX-700 (Lamy Rheology), dotato di accessorio Noodle Tensile Fixture al quale viene fissato il capello. Il test viene eseguito su 20 o più capelli estratti dalla ciocca; lo strumento fornisce la forza applicata (in g) necessaria per rompere il capello; viene eseguito il confronto statistico dei dati
Pettinabilità: con lo stesso strumento (Texture Analyzer TX-700) è possibile valutare la forza necessaria a pettinare una ciocca di capelli sia asciutti che bagnati sotto l'azione di una forza costante. Il test è condotto comparando ciocche di capelli danneggiati, non trattati e sottoposti a trattamento. Il test viene eseguito su più ciocche; lo strumento fornisce la resistenza prodotta dalla ciocca al passaggio di un pettine; viene eseguito il confronto statistico dei dati
Valutazioni sensoriali
L’analisi sensoriale è una disciplina scientifica che identifica, misura e interpreta gli stimoli evocati dall’uso di un prodotto e trasmessi agli organi di senso. Utilizza un gruppo di panelisti addestrati a percepire e quantificare gli stimoli sensoriali generati dall’interazione tra la pelle ed il prodotto. Inoltre, il giudizio dell’utilizzatore viene raccolto con la compilazione di un questionario di valutazione delle performance percepite e della gradevolezza del prodotto.
Confronto a coppie
Ranking test
Test del triangolo
Analisi quantitativa descrittiva - QDA
Valutazione soggettiva
Valutazioni cliniche
A completamento delle valutazioni strumentali ci sono le valutazioni cliniche effettuate dal medico specialista (es. dermatologo, ginecologo) che valuta oggettivamente il miglioramento dei parametri cutanei mediante l’utilizzo di punteggi e scale.