Valutazione e gestione dei rischi legati all’ergonomia fisica
I dati pubblicati dall’INAIL relativi all’anno appena concluso evidenziano un aumento delle malattie professionali protocollate rispetto al 2022 (+19,7%) e confermano che, analogamente agli anni precedenti, al primo posto ci sono le patologie del sistema osteo-muscolo-articolare, che da sole rappresentano circa il 70% di esse.
Questo inconfutabile dato, unito al fisiologico invecchiamento della popolazione lavorativa, rende prioritaria per qualsiasi azienda una corretta valutazione e gestione dell’Ergonomia Fisica applicata agli ambienti di lavoro, che consenta di progettare gli spazi, gli attrezzi, i processi produttivi e l’organizzazione del lavoro in funzione delle caratteristiche dell’uomo e del lavoratore, riducendo quindi a breve e a lungo termine il sovraccarico del sistema osteo-muscolo-articolare.
La valutazione e gestione dell’Ergonomia Fisica è per tutti i Datori di Lavoro un obbligo di legge sancito dal D. Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro) che, all’interno del Titolo VI, cita espressamente le norme tecniche della serie ISO 11228 (parti 1-2-3) all’interno delle quali sono specificate le metodologie da utilizzare per la valutazione del rischio e per la definizione degli interventi da apportare per la sua riduzione.
La valutazione e gestione dell’Ergonomia Fisica comprende i seguenti aspetti:
- Rischio da sovraccarico per sollevamento/abbassamento/trasporto in piano di carichi (UNI ISO 11228-1:2022)
- Rischio da sovraccarico per traino/spinta di carichi (ISO 11228-2:2007)
- Rischio da sovraccarico per movimenti/sforzi ripetitivi degli arti superiori (UNI ISO 11228-3:2009)
- Rischio da sovraccarico per posture statiche incongrue (UNI ISO 11226:2019)
- Rischio da sovraccarico per lavoro al videoterminale (Titolo VII D. Lgs. 81/08)
Una corretta e completa valutazione del rischio consente di individuare le priorità e le aree di intervento e di identificare, ad esempio:
- Misure tecniche relative al miglioramento e/o riprogettazione delle postazioni di lavoro
- Misure organizzative inerenti alla distribuzione delle pause e alla rotazione fra compiti
- Misure procedurali comprendenti istruzioni operative sul corretto svolgimento delle attività
- Formazione e addestramento on the job sulla corretta tecnica di esecuzione delle attività lavorative potenzialmente sovraccaricanti
- Educazione posturale ed ergonomica
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