Michela Gallo su AIASMAG n.22 - Colore sì, ma cosa c'è dietro?
I colori e l'arte della decorazione hanno influenzato l'uomo fin dalla preistoria, con una continua ricerca di tonalità, effetti e sfumature. Inizialmente venivano prevalentemente sfruttati o imitati gli elementi disponibili in natura, per poi progressivamente sviluppare tecniche di sintesi chimica idonee all'ottenimento di pigmenti, inchiostri, coloranti o comunque specie in grado di impartire l'effetto desiderato.
Attualmente i principali coloranti usati per i beni di consumo sono i coloranti azoici, che rappresentano oggi oltre il 60% dei coloranti usati a livello industriale, con larga applicazione nel comparto tessile, alimentare, farmaceutico, cosmetico, di carta e cartone, del cuoio, delle vernici e degli inchiostri.
Ma qual è la storia di questa categoria di sostanze? Un approfondimento sul tema è proposto da Michela Gallo - Head of Consumer Goods Division di LabAnalysis nonché Managing Director di IRCPack, nel suo articolo per AIASMAG n.22, intitolato:
Colore sì, ma cosa c'è dietro?
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Michela Gallo - Head of Consumer Goods Division - michela.gallo@labanalysis.it