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Monitoraggio di COVID-19 nelle Acque Reflue

Il Monitoraggio delle Acque Reflue è uno strumento indispensabile per studiare le dinamiche e l’intensità della diffusione virale della pandemia da COVID-19. Si tratta di una metodologia efficace, rapida ed economica per definire quadri epidemiologici utili per stabilire modalità di contenimento e prevenzione monitorando le sostanze di scarto metaboliche delle popolazioni appartenenti ad aggregati urbani.

Monitoraggio della carica virale di SARS-CoV-2

Durante il periodo estivo, nelle località turistiche ad alta presenza d’acqua e negli aggregati urbani, si è rivelato e si rivela tuttora necessario determinare la diffusione di alcuni agenti virali. Già nel 2005 l’IRCSS ha messo a punto una metodologia chiamata epidemiologia delle acque reflue, soprattutto nelle città. I reflui urbani, infatti, raccolgono i residui metabolici umani dell'intera popolazione collegata a un depuratore cittadino.

Con il coordinamento tecnico-scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Coordinamento Interregionale della Prevenzione, Commissione Salute, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, è stata avviata la ricerca di tracce di SARS-CoV-2 nelle acque reflue per il monitoraggio preventivo della presenza del virus per valutarne la possibile propagazione in Italia (progetto SARI, Sorveglianza Ambientale Reflue in Italia).

Da queste analisi emergono informazioni determinanti sull’andamento epidemico, che forniscono supporto per il contenimento della diffusione e nell’attuazione di metodologie di prevenzione in caso di focolai. Tramite le prime analisi sono già state rilevate cariche RNA di SARS-CoV-2 in diverse aree del territorio nazionale, nelle diverse fasi della pandemia, persino antecedenti alle notizie dei primi casi di COVID-19.

Nello specifico esse permettono di valutare:

  • la reale dimensione dell'epidemia (tenendo conto dei pazienti sintomatici ed asintomatici)
  • l'andamento dell'epidemia nel tempo
  • la ricomparsa nei mesi successivi

Raccomandazione (UE) 2021/472

La Commissione Europea ha pubblicato la raccomandazione (UE) 2021/472 del 17 marzo 2021 che promuove un monitoraggio sistematico della SARS-CoV-2 e delle sue varianti nelle acque reflue nell’Unione. Entro il 1° ottobre 2021 gli Stati membri sono incoraggiati a istituire un sistema nazionale di sorveglianza delle acque reflue mirato alla raccolta di dati sulla presenza di SARS-CoV-2 e delle sue varianti ovvero ad includere questo strumento nelle strategie nazionali in materia di test della COVID -19.

Tali procedure devono coinvolgere le acque reflue delle grandi città con più di 150.000 abitanti e i campionamenti dovrebbero essere effettuati preferibilmente con una frequenza minima bisettimanale.

La raccomandazione UE specifica che i risultati del monitoraggio dovrebbero essere trasmessi per via elettronica alle autorità sanitarie competenti e successivamente alla piattaforma europea di scambio quando questa sarà operativa, entro le 48 dal prelievo del campione.

Criteri, metodi di campionamento e di analisi

La Raccomandazione UE specifica tempi e modalità di procedimento per il monitoraggio delle acque reflue. Attraverso un campionatore ad intervalli di flusso o di tempo, i campioni devono essere prelevati durante un periodo di 24 ore e in periodi asciutti; in alternativa, devono essere corretti mediante normalizzazione per tenere conto degli effetti di eventi meteorologici.

I laboratori devono utilizzare metodi come, la RT-PCR (reazione a catena della polimerasi in tempo reale), dPCR (PCR digitale) per l’individuazione della variante utilizzando metodi di sequenziamento genico certificati.

LabAnalysis Group è una realtà attiva nell’esecuzione di analisi per monitoraggio di SARS-CoV-2 in acque potabili, di falda, superficiali e di scarico. Le nostre procedure utilizzano campioni trattati mediante ultrafiltrazione allo scopo di concentrare le particelle virali eventualmente presenti e quindi processati per estrarre il materiale genomico (RNA) virale. Tramite la tecnica real-time PCR i nostri Laboratori sono in grado di determinare con precisione SARS-CoV-2 dagli altri membri della famiglia dei virus SARS-correlati. Questo è reso possibile dall’impiego di sonde (Primers) progettate per amplificare in modo specifico il gene RdRp di SARS-CoV-2 ed il Gene E.


I nostri metodi sono validati da controlli interni, con una reportistica puntuale dei risultati ed in linea con le direttive UE.

Per maggiori informazioni contattare
info@labanalysis.it