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Commitment to innovation.

Viviana Baratti

Responsabile Settore Fisica

Cosa ti piace di più del lavoro che stai facendo in LabAnalysis?

Ho la fortuna di fare un lavoro estremamente vario: la noia non fa mai parte della mia giornata. Mi occupo sia degli agenti fisici in ambiente di lavoro, sia di acustica e modellizzazione di inquinanti atmosferici e odore in ambiente esterno, ambiti completamente diversi tra loro. All’interno del settore fisico abbiamo anche un’area che si occupa di controlli all’interno di camere bianche e ambienti controllati quali ospedali, industrie farmaceutiche ecc. Questo ci consente di ampliare ulteriormente gli ambiti di lavoro del settore.

Sono quasi vent’anni anni che lavoro in LabAnalysis: ho iniziato come Operatrice di Area per poi diventare prima Responsabile di Area, poi Responsabile di Sezione e, infine, Responsabile di Settore. Questo mi ha permesso di conoscere tutte i diversi aspetti del lavoro che svolgiamo, dal lavoro in campo alla gestione organizzativa.

Trovo stimolante partecipare alla gestione di grandi progetti, come i Piani di Monitoraggio delle grandi opere: all'inizio rappresentano infatti sempre una sfida, anche perché è spesso necessario coordinarsi con diversi altri settori, ma sempre ci lasciano con un bagaglio di esperienze e competenze più ampio. 

Come sei arrivata a lavorare a LabAnalysis?

Dopo che mi sono laureata in Fisica a Pavia, ho seguito l’interessante corso di formazione Manager domani a Milano.

Dopo aver fatto anche un corso di informatica avevo iniziato a lavorare in questo campo con una società di Pavia, capendo però subito che non era quello che avrei voluto fare nella vita.

Sono venuta a conoscenza casualmente dell’esistenza di LabAnalysis e ho mandato il mio curriculum, sapendo che vi lavoravano anche laureati in Fisica. Un giorno mi ha chiamato la Dott.ssa Massara, che ha lavorato per diverso tempo al Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia per propormi di collaborare direttamente con lei che aveva da poco tempo creato il settore fisica e sicurezza. Ho lavorato per due o tre anni prettamente nella parte di sicurezza, per poi passare completamente alla parte di agenti fisici, più inerente ai miei studi e alle mie aspirazioni.

L’area si è nel tempo ampliata con l’arrivo di altri colleghi, alcuni dei quali amici dai tempi dell’Università, per cui è stato semplice creare un clima di lavoro sereno e collaborativo. Al momento siamo un team di dodici tecnici a Pavia e collaboriamo con altri tecnici nelle altre sedi dislocate sul territorio italiano.

Come descriveresti il tuo ruolo?

Attualmente sono la Responsabile del Settore Fisico. Ci occupiamo di vari ambiti: monitoraggio e consulenza relativa agli agenti fisici negli ambienti di lavoro (in particolare rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche, microclima, illuminamento, ultrasuoni, infrasuoni e radon), fisica ambientale (acustica: indagini fonometriche, previsioni di impatto acustico, bonifiche acustiche, piani di risanamento, zonizzazione acustiche; simulazioni di dispersione di inquinanti atmosferici e odore con software dedicato) e controlli all'interno degli ambienti controllati di industrie farmaceutiche, alimentari, cosmetiche, ospedali, ecc.

Relativamente a queste ultime attività, LabAnalysis ha il valore aggiunto di poter unire anche la parte di analisi microbiologiche in modo da poter offrire un servizio a 360 gradi.

Supporto, inoltre, i commerciali nell'elaborazione delle offerte relative ai servizi da noi forniti, mi occupo della logistica e dell'organizzazione del lavoro dei tecnici e anche dell’elaborazione dei documenti.  

Ho la fortuna di essere circondata da persone estremamente affidabili e competenti, a cui posso delegare specifiche attività e progetti con la certezza che il lavoro venga svolto nel migliore dei modi.

Qual è la lezione più grande che hai imparato come manager?

Prima di tutto ho imparato che per creare un clima di lavoro sereno è fondamentale che tutti siano disponibili alla collaborazione e al supporto reciproco. Cerco, quindi, di dare questo esempio in prima persona. La serenità lavorativa e la cooperazione consentono infatti di risolvere al meglio gli inevitabili inconvenienti tecnici che si possono presentare e di conseguenza migliorare la produttività.

Ho trovato, inoltre, molto utile il corso di People Management fatto negli anni scorsi: essendomi sempre occupata principalmente della parte tecnica del lavoro, è stato importante approfondire la parte manageriale e di gestione del personale. Questo corso mi ha permesso di capire che il dedicare tempo anche all’aspetto relazionale delle dinamiche lavorative porta sempre a un ritorno positivo.

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