PFAS: un unico acronimo, migliaia di sostanze - Michela Gallo su AIASMAG

Nozione ben nota dagli esperti di settore, i PFAS, acronimo che racchiude in sé migliaia di sostanze, sono sostanze estremamente attenzionate nel mondo ambientale e della salute umana.

Le loro molteplici applicazioni in ambito industriale e domestico li hanno resi estremamente diffusi, spargendo a macchia d’olio la loro presenza all’interno dei materiali che usiamo tutti i giorni. Questa larghissima diffusione ha preoccupato scienziati e ricercatori di tutto il mondo, che hanno posto dubbi e questioni sulla sicurezza per la saluta umana e l’ambiente.

I PFAS, dato il loro estensivo uso, pongono un rischio notevole per l’ambiente, aumentando così il rischio per la salute. È noto come la contaminazione ambientale sia un gravissimo pericolo sia per l’ecosistema, sia per le persone che vivono all’interno di esso. Per questa ragione, durante la valutazione dei PFAS, si tengono in considerazione molti fattori, come il probabile rischio di contaminazione dei terreni o dei bacini idrici.

A oggi, il quadro normativo europeo, prevede delle restrizioni sull’utilizzo dei PFAS all’interno degli alimenti e dei MOCA, anche se l’obiettivo rimane quello di limitarli il più possibile, se non addirittura rimuoverli del tutto.

Cosa ci aspetta il futuro? Quali saranno le nuove normative a livello europeo e mondiale?

Leggi sia il primo che il secondo articolo completo redatto dada Michela Gallo - Head of Consumer Goods Division @LabAnalysis Life Science, per AIASMAG

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